Reigi Saho

礼儀作法

La pratica del Budo (o arti marziali), inizia sempre con un inchino. Il galateo del Budo è contenuto nelle cinque virtù del Confucianesimo Jin 仁; benevolenza Gi 義, giustizia Rei 礼, educazione, saggezza Chi 智 e sincerità Shin 信. Il galateo è la pietra angolare di questi valori, e è importante realizzare questo equilibrio. Se non si comprende appieno il suo significato non si entrerà mai nel percorso naturale del Bushido.

Dojo Rei, ci si deve inchinare prima di entrare nel Dojo e quando si esce per mostrare rispetto al Dojo, il luogo dove state praticando (non serve inchinarsi se si esce un attimo). Se in ritardo non si deve entrare se è in corso il saluto o la meditazione, rimanendo in silenzio, si aspetta la fine del saluto,e poi si chiede il permesso di poter partecipare alla lezione.
Si devono lasciare le scarpe o le ciabatte (Zori) al di fuori del Dojo posizionate con la punta verso l’esterno.
Nel Dojo si devono usare solo i Tabi da interno insieme con l’appropriato abbigliamento d’allenamento “Keikogi”, i Jika Tabi (Tabi da esterno) vanno utilizzate solo all’esterno.
Non si deve appoggiare nulla nel muro frontale (Shomen) o lato della Kamiza dove viene posizionata la Kamidana, quando si spiega questo lato è riservato soprattutto ai Sensei.
Non si può mangiare nel Dojo, ne usare i telefonini senza esplicita autorizzazione.
Ogni volta che si usa un’arma riporla nel modo corretto in modo che gli altri praticanti non ci si feriscano, a fine lezione si devono rimettere a posto insieme al Tatami. Si deve aver cura della attrezzatura che viene messa a disposizione in quanto membri del Dojo.
I Senpai (allievi più anziani) al momento nel Dojo devono occuparsi di far rispettare queste regole. In oltre il più anziano si occupa del “Sensei ni Rei” durante il saluto.

 

Ritsu Rei 立礼 (Saluto in piedi)

Stando in posizione eretta, naturale, si posizionano le mani aperte ai fianchi per gli uomini e sul grembo per le donne, e si piega il busto in avanti di circa 30°, inchinandosi mantenendo la schiena dritta.

 

Seiza Rei  正座礼 (Saluto da seduto)

Stando seduti nella maniera corretta giapponese a terra, si portano a terra le mani davanti alle ginocchia, per prima la sinistra poi la destra per gli uomini le mani sono distanziate quasi quanto le ginocchia, mentre per le donne sono unite a triangolo, e si piega il busto in avanti di circa 45°, inchinandosi mantenendo la schiena dritta.

 

Shinzen Rei 神前礼 (Saluto davanti all’altare della Kamidana)

Saluto iniziale dove si esegue la preghiera spirituale (Kotodama 言霊), e si ripete alla fine “Shikin Haramitsu Daikomyo”.

 

Shi Rei 師礼 (Saluto all’insegnante)

Onegai Shimasu 御願いします (Per favore)

Arigato Gozamaimasu 有り難う御座います (Grazie)

Anou Sumimasen あのう済みません (Ti prego di scusarmi; per attirare l’attenzione)

Gomen nasai 御免なさい / Shitsurei shimasu 失礼します(Ti prego di scusarmi)

 

Dojo Rei 道場礼 (Saluto nel posto dove si pratica la via)

Ohayo gozaimasu お早うございます (Buon mattino)

Konnichiwa こんにちわ (Buon giorno)

Konbanwa こんばんわ (Buona sera)

Oyasumi nasai 御休みなさい (Buona notte)